04/01/2021
Prima partel
“Grezzi e Feroci”- il motto
Il motto nasce nel 1998 nell’anno del passaggio dall’Amatori Rugby Chieti alla Polisportiva Abruzzo Rugby.
Contrariamente a quanto si possa pensare la frase non è né un’esaltazione dell’ignoranza (più del 90 % dei giocatori frequenta o ha frequentato l’università) né una frase intimidatoria.
Un giorno, negli anni in cui frequentavo l’ISEF a L’Aquila, venni accompagnato al campo per fare allenamento da un mio amico di corso. Pioveva a dirotto e faceva freddo, il campo era una vera palude; prima di scendere dalla macchina il mio amico (era un’atleta ma non un giocatore di rugby) sibilò tra i denti “Cavolo, siete proprio grezzi e feroci”. La frase mi piacque parecchio, e durante quel particolare allenamento, fatto di cadute e botte nell’acqua ghiacciata che arrivava a secchiate da tutte le parti, me lo ripetei spesso: “Grezzi e feroci, è vero, lo siamo”.
Nel 1998 il cambio societario non fu indolore. Eravamo rimasti una quindicina, senza soldi, senza campo, e con la politica locale, armata dal calcio di allora, assolutamente contraria allo sviluppo di qualunque sport “alternativo”.
Qualche anno prima il mio amico era morto, giovanissimo, in un incidente stradale.
Ricordai quella frase e la proposi come motto… non un grido di battaglia verso gli altri, ma un grido rivolto a noi stessi, a come ci vogliamo porre nei confronti delle difficoltà che quotidianamente si pongono tra noi e il nostro sport, a quelle che incontriamo prima, durante e dopo la nostra discesa sul campo; un modo per dire “Noi siamo qui e, comunque vada, non ci arrenderemo”.
E’ passato parecchio tempo da allora, che si vinca o perda sul campo gridiamo il nostro motto mentre fuori ci comportiamo nello stesso modo, senza paura.
Il ricordo del mio amico riaffiora ogni volta ed ogni volta lo ringrazio, perché che la sua frase piaccia o meno, noi, ed io per primo, non ci siamo ancora arresi.
Marco