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Una filosofia di sport e di vita
La Polisportiva Abruzzo Rugby vanta una Scuola di rugby di tutto rispetto.
Ogni genitore attento alle esigenze del proprio figlio dovrebbe capire che in fase di crescita lo sport è fondamentale sotto diversi aspetti , ma che altrettanto importante è che sia uno sport fatto in una determinata maniera.
La scienza infatti insegna che la prima intelligenza di un bimbo è di tipo motorio , e che questa influenzerà man mano lo sviluppo cognitivo successivo del ragazzo, così come il suo comportamento sociale e le proprie autonomie.
E' risaputo che lo sport fa crescere ed educa bimbi e ragazzi ma purtroppo è proprio qui che gli adulti spesso si perdono.
Tanti sono i genitori attenti ai figli , a ciò che mangiano a come si vestono a chi frequentano e via dicendo ma pochi sono quelli che scelgono con la stessa meticolosità a chi affidare la crescita motoria e personale dei propri ragazzi.
Innanzitutto la scelta del COSA FARE? ovvero quale sport scegliere per il proprio figlio?
Qui entrano in gioco tante componenti: la predisposizione fisica , l'amico, la pubblicità , la tv o magari un qualche parente, o addirittura la moda del momento sono tutti fattori che possono, consapevolmente o meno, influire sulla scelta di genitori e figli.
Personalmente, da insegnante ed appassionato di sport, non posso certo dire che uno sport sia meglio di un altro; di certo però non posso che parlare bene del RUGBY che per trentanni ho giocato ed insegnato , o per meglio dire "trasmesso", a centinaia di ragazzi.
La seconda scelta , per forza di cose , è CHI? o, ancora meglio , DOVE?
E questa è sicuramente la scelta più difficile , viste soprattutto le premesse iniziali; uno sport proposto male o fatto male o peggio vissuto male può far più danni ai vostri figli di qualsiasi altra cosa!
Ricordate che i tempi sono cambiati , i ragazzi si muovono molto meno di una volta e questo porta ad un ragionamento molto semplice ma a volte poco praticato: fino a trent'anni fa si giocava sia in strada che nelle Società sportive; in queste ultime spesso trovavi il vecchio giocatore/allenatore con pochi titoli e scarse conoscenze , se non quelle imparate con la pratica.
Questi personaggi avevano allora meno responsabilità rispetto ad un allenatore di oggi , perchè a prescindere dalla qualità del suo lavoro i ragazzi COMUNQUE si muovevano , giocavano ,si arrampicavano e quant'altro in modo spontaneo e crescendo così in modo sicuramente più corretto.
Oggi invece TUTTO il carico di lavoro motorio, spontaneo e organizzato, è demandato ai Club sportivi ai quali affidate i vostri ragazzi.
E quando i vostri figli hanno un problema , ad esempio un mal di denti , dove andate? dal panettiere , dal farmacista o dal dentista? E dal dentista più bravo o dal meno bravo?
Dopo aver scelto uno sport , qualunque sport , accertatevi che ci sia un professionista a seguire i vostri figli , ma non un professionista di QUELLO sport ma un professionista dell'insegnamento!!!
L'idea di rugby mia e della Polisportiva Abruzzo Rugby è quella di uno sport che metta in secondo piano L'APPARIRE rispetto ALL'ESSERE ed anche il rugby stesso rispetto la persona che lo gioca.
In una Società moderna che esalta e premia scatoloni vuoti solo perchè rivestite con luci colorate sarebbe bene insegnare ai nostri ragazzi a non fermarsi in superficie, ma a cercare qualcosa di più profondo per diventare persone migliori, e solo dopo, atleti migliori e magari rugbysti migliori.
Questo è il rugby che vogliamo trasmettere.Una passione che susciti interesse, curiosità , sfida con se stessi, voglia di guardare in faccia i propri limiti per poterli superare e ,perchè no , anche una dose di sana ironia per imparare a ridere di tutto, anche di difficoltà e sconfitte, piccole o grandi che siano.
Ed è questo il RUGBY che troverete da noi.
Prof. Marco Trivellone
Ogni genitore attento alle esigenze del proprio figlio dovrebbe capire che in fase di crescita lo sport è fondamentale sotto diversi aspetti , ma che altrettanto importante è che sia uno sport fatto in una determinata maniera.
La scienza infatti insegna che la prima intelligenza di un bimbo è di tipo motorio , e che questa influenzerà man mano lo sviluppo cognitivo successivo del ragazzo, così come il suo comportamento sociale e le proprie autonomie.
E' risaputo che lo sport fa crescere ed educa bimbi e ragazzi ma purtroppo è proprio qui che gli adulti spesso si perdono.
Tanti sono i genitori attenti ai figli , a ciò che mangiano a come si vestono a chi frequentano e via dicendo ma pochi sono quelli che scelgono con la stessa meticolosità a chi affidare la crescita motoria e personale dei propri ragazzi.
Innanzitutto la scelta del COSA FARE? ovvero quale sport scegliere per il proprio figlio?
Qui entrano in gioco tante componenti: la predisposizione fisica , l'amico, la pubblicità , la tv o magari un qualche parente, o addirittura la moda del momento sono tutti fattori che possono, consapevolmente o meno, influire sulla scelta di genitori e figli.
Personalmente, da insegnante ed appassionato di sport, non posso certo dire che uno sport sia meglio di un altro; di certo però non posso che parlare bene del RUGBY che per trentanni ho giocato ed insegnato , o per meglio dire "trasmesso", a centinaia di ragazzi.
La seconda scelta , per forza di cose , è CHI? o, ancora meglio , DOVE?
E questa è sicuramente la scelta più difficile , viste soprattutto le premesse iniziali; uno sport proposto male o fatto male o peggio vissuto male può far più danni ai vostri figli di qualsiasi altra cosa!
Ricordate che i tempi sono cambiati , i ragazzi si muovono molto meno di una volta e questo porta ad un ragionamento molto semplice ma a volte poco praticato: fino a trent'anni fa si giocava sia in strada che nelle Società sportive; in queste ultime spesso trovavi il vecchio giocatore/allenatore con pochi titoli e scarse conoscenze , se non quelle imparate con la pratica.
Questi personaggi avevano allora meno responsabilità rispetto ad un allenatore di oggi , perchè a prescindere dalla qualità del suo lavoro i ragazzi COMUNQUE si muovevano , giocavano ,si arrampicavano e quant'altro in modo spontaneo e crescendo così in modo sicuramente più corretto.
Oggi invece TUTTO il carico di lavoro motorio, spontaneo e organizzato, è demandato ai Club sportivi ai quali affidate i vostri ragazzi.
E quando i vostri figli hanno un problema , ad esempio un mal di denti , dove andate? dal panettiere , dal farmacista o dal dentista? E dal dentista più bravo o dal meno bravo?
Dopo aver scelto uno sport , qualunque sport , accertatevi che ci sia un professionista a seguire i vostri figli , ma non un professionista di QUELLO sport ma un professionista dell'insegnamento!!!
L'idea di rugby mia e della Polisportiva Abruzzo Rugby è quella di uno sport che metta in secondo piano L'APPARIRE rispetto ALL'ESSERE ed anche il rugby stesso rispetto la persona che lo gioca.
In una Società moderna che esalta e premia scatoloni vuoti solo perchè rivestite con luci colorate sarebbe bene insegnare ai nostri ragazzi a non fermarsi in superficie, ma a cercare qualcosa di più profondo per diventare persone migliori, e solo dopo, atleti migliori e magari rugbysti migliori.
Questo è il rugby che vogliamo trasmettere.Una passione che susciti interesse, curiosità , sfida con se stessi, voglia di guardare in faccia i propri limiti per poterli superare e ,perchè no , anche una dose di sana ironia per imparare a ridere di tutto, anche di difficoltà e sconfitte, piccole o grandi che siano.
Ed è questo il RUGBY che troverete da noi.
Prof. Marco Trivellone
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